Il maglificio Bosio
Il Maglificio Fratelli Bosio è stato un opificio tessile attivo tra il 1871 e il 1953, insediato a Sant’Ambrogio di Torino.
Storia
Il Maglificio, istituito come “Manifattura Fratelli Bosio Società anonima”, venne fondato nel 1871 dai fratelli Pietro ed Augusto Bosio a Sant’Ambrogio di Torino in prossimità del canale Cantarana, le cui acque costituivano la principale forza motrice per i macchinari produttivi. Lo stabilimento arrivò ad impiegare circa 700 operai nel 1889 e 1000 nel 1910. Dal 1920 si verificarono alcuni passaggi di proprietà, fino alla chiusura nel 1953. Attualmente l’edificio è occupato da diverse attività produttive pure rimanendo di un unico proprietario.
Il Maglificio rientra a pieno titolo nella classificazione di complesso di interesse archeologico, essenso un perfetto esempio di archeologia industriale.
La residenza degli imprenditori è poi diventata sede del municipio.
Caratteristiche architettoniche
Lex maglificio Bosio è un edificio a carattere produttivo caratterizzato da fabbricati industriali di grande interesse storico e pregio architettonico
L’edificio principale si caratterizza per la facciata dal gusto neogotico, vicino ad alcune tendenze moderniste dell’architettura eclettica di quegli anni, vi lavorò anche l’architetto Camillo Riccio. È composta da quattro corpi principali a cui si intervallano tre corpi di minor altezza, stilisticamente alleggeriti da numerosi archi a tutto sesto. Nel 1924 furono eseguiti alcuni notevoli ampliamenti, tra i quali una torretta in cotto a vista, alta circa 15 metri, situata a ridosso della statale 25 del Moncenisio e avente la funzione di segnalare la fabbrica ai viaggiatori: realizzata in uno richiamando lo stile neogotico dello stabilimento, era decorata con lo stemma del maglificio. Tale torretta fu però abbattuta nel 1984.
Attualemete l’ex maglifico Bosio è oggetto di interesse da parte dell’amministrazione comunale dal momento che esso rappresenta a tutti gli effetti un gigantesco isolato urbano sito nel cuore del paese.
L’obiettivo dell’aministrazione comunale è quello di portare a termine entro l’anno il piano particolareggiato di iniziativa pubblica per l’area che era occupata dello stabilimento tessile dei Fratelli Bosio.
Gli obiettivi princiapli del piano particolareggiato sono rivolti alla riconsiderazine dell’intera area al fine di riorganizzarla in un realtà urbanistica differenziata dotata di servizi e standard urbanistici ed edilizi di qualità senza impatti e costi ambientali e senza consumo di territorio.
Il recupero degli spazi non intaccherebbe il valore storico e architettonico del fabbricato, ma andrebbe ad integrare quest’area con quella circostante.
La volontà dell’Amministrazione nel recuperare questo grande complesso è quella di restituire al paese uno spazio multi-funzionale fruibile e di attrazione sociale per la comunità.